1° GIORNO:
Arrivo a Cagliari e partenza verso Isili, borgo incastonato tra ampie valli e scoscese colline, gioiello del Sarcidano, Qui potrete scoprire antiche tradizioni legate al lavoro agropastorale, avventurarvi in splendidi percorsi immersi nel verde per visitare i siti archeologici di cui la zona è ricca.
Lungo il percorso tappa al vigneto di Audarya, astro nascente tra le cantine sarde e a livello nazionale, per una degustazione.
Pernottamento in agriturismo ai margini del centro abitato dove potrete assaggiare i genuini prodotti locali.
2° GIORNO:
Colazione in agriturismo e partenza di buonora alla volta di Oristano per fare tappa nel principale sito archeologico della Sardegna nuragica: Il complesso nuragico di Barumini.
Verrete accolti da una guida che vi spiegherà e svelerà i segreti del complesso.
Da qui proseguite per la Giara di Gesturi, altopiano incontaminato dove con un po’ di pazienza e fortuna potrete vedere i “cavallini della Giara”, razza autoctona di cavalli di piccola taglia allo stato brado. Pranzo in un ristorante della zona prima di proseguire per Oristano.
Arrivati ad Oristano, cuore pulsante della provincia omonima, e una volta sistemati in camera, approfittatene per un aperitivo in Piazza Roma con vista sulla Torre, il posto preferito dagli Oristanesi.
3° – 4° GIORNO:
In questi due giorni a Oristano le escursioni sono numerose e varie.
La zona vanta alcune della spiagge più belle della Sardegna, prime fra tutte Mari Ermi e Is Aruttas, l’incontaminata Isola di “Malu Entu” (Isola di Mal di Ventre in italiano), il sito archeologico di Tharros direttamente sul mare.
La cucina tipica si differenzia in questa zona grazie a profonde radici nella pesca in mare e sono numerosi i ristoranti specializzati per questo solo nella cucina a base di pesce.
5° GIORNO:
Dopo la colazione in hotel, lasciate l’oristanese alla volta del Sulcis e la sua caratterizzazione mineraria. Dopo aver superato le rovine delle miniere di carbone ormai abbandonate verrete accolti a Porto Flavia da una guida che vi accompagnerà nelle gallerie di una delle più affascinanti miniere di Italia, col suo sbocco diretto sul mare utilizzato per rifornire le navi di carbone. Consigliata anche la visita al Museo del Carbone a Serbariu per conoscere quanto pregnante e importante fosse la vita mineraria per la zona.
Il Sulcis non è fatto solo di carbone ma anche di paesaggi mozzafiato, primo fra tutti non dovrete perdervi lo spettacolo del tramonto sul Pan di Zucchero.
Pernottamento in hotel o in agriturismo a Carbonia, fondata durante il regime fascista come primo avamposto per l’estrazione di carbone, linfa energetica d’Italia in quel periodo.
Cena in hotel.
6-9° GIORNO:
Dopo la colazione si parte verso Porto Pino*, con le sue dune candide di sabbia finissima e le acque calme e cristalline, per spendere l’intera giornata in spiaggia.
Pernottamento in hotel di zona.
9° – 11° GIORNO:
Dopo colazione rientro a Cagliari dove trascorrerete gli ultimi giorni prima di ripartire verso casa a scoprire la prima città della Sardegna, con i suoi bastioni, torri, sotterranei e il quartiere “Castello”.
Consigliata la salita sulla Sella del Diavolo, promontorio che domina il Golfo degli Angeli e la principale spiaggia della città, con vista sulle storiche saline. Si consiglia anche la visita allo Stagno di Molentargius dove, con un pizzico di fortuna, potrete ammirare da vicino i caratteristici fenicotteri rosa.
Ecco tutte le altre informazioni di cui hai bisogno prima di prenotare il tuo prossimo viaggio.